Piegatura Inox

Ci sono diversi processi di piegatura dell'inox che possiamo utilizzare, in base alle esigenze specifiche del cliente e alle caratteristiche del materiale. Tra i principali processi di piegatura ci sono la piegatura a freddo, che prevede l'utilizzo di una pressa piegatrice per piegare l'inox senza doverlo scaldare, oppure la piegatura a caldo, che invece prevede il riscaldamento dell'inox a temperature elevate prima di procedere con la piegatura.

Le tolleranze di piegatura ammissibili per l'inox dipendono da diversi fattori, come lo spessore e il tipo di acciaio inox utilizzato, il raggio di piegatura e il grado di precisione richiesto per l'applicazione finale. In generale, le tolleranze di piegatura dell'inox sono solitamente misurate in termini di angolo di piegatura, ovvero la differenza tra l'angolo effettivo di piegatura e l'angolo desiderato.

Per evitare la deformazione o la rottura dell'inox durante il processo di piegatura, ci sono diversi fattori da considerare: è importante selezionare il giusto tipo di attrezzatura per la piegatura dell'inox, in base allo spessore e alla forma del materiale; bisogna impostare correttamente i parametri di piegatura, come la temperatura, la velocità di piegatura e la pressione applicata, per evitare di superare la capacità di piegatura del materiale. Infine, è importante effettuare controlli di qualità durante il processo di piegatura per rilevare eventuali deformazioni o rotture e intervenire tempestivamente per correggerle.

La piegatura dell'inox consente di ottenere forme complesse e curve che sarebbero difficili da realizzare con altri metodi. Inoltre, la piegatura dell'inox può essere eseguita con precisione millimetrica, garantendo una maggiore uniformità delle forme prodotte.